ASF Srl nasce da una tradizione familiare nell’ambito dei trasporti su strada. Bartolomeo Merlo, di professione “carrettiere”, insignito dell’onorificenza di Cavaliere di Vittorio Veneto, dopo aver combattuto nella Grande Guerra e aver in seguito affrontato il difficile periodo
Questa ditta familiare non muove i suoi primi passi dal nulla, ma basandosi su un passato di trasporti e lavori su strada. Infatti, il padre, Costanzo Merlo e il nonno Giovanni Merlo sono entrambi “carrettieri”, ovvero, fin dal 1800, si occupano di trasporti di merci e di attività di sgombero strade con carri e mezzi trainati da cavalli, nonché di trasporto di persone su carrozze che fungevano da antenate delle corriere, a loro volta diventate oggi i moderni autobus.
Bartolomeo Merlo segue dunque le orme del padre e del nonno e i figli narrano tuttora dei suoi viaggi con il “tumbarel”, mezzo trainato da cavalli con cui trasportava merci di vario tipo passando sul ponte vecchio o sul passaggio costruito sul fiume Stura tra le Basse di San Giacomo e le Basse di Sant’Anna, siccome il Viadotto Soleri ancora non esisteva.
Avviata dunque l’attività su gomma, i figli si dedicano in un primo momento, a servizi nazionali e in seguito a trasporti internazionali.
Dopo un periodo di attività comune, la Merlo Autotrasporti si divide in tre diverse società, che seguono il settore nazionale, quello internazionale e il servizio locale unito al trasporto nazionale con motrice.
Alla fine degli anni sessanta l’assetto dell’azienda è il seguente: Michele Merlo segue i trasporti locali, nazionali e con la Svizzera, mentre Achille Merlo intensifica i rapporti con l’estero, in particolar modo con la Francia.
I due fratelli interrompono l’attività per sopraggiunti limiti d’età alla fine degli anni novanta. Le migliaia di chilometri percorsi, e gli infiniti incontri fatti con clienti di diversi luoghi hanno lasciato un’impronta di dinamicità e spirito di iniziativa.
Col passaggio del testimone di questa staffetta tra generazioni che dura da quasi due secoli, la lunga tradizione della famiglia Merlo continua nel nuovo millennio in una forma rinnovata ma con la stessa dedizione.